Pasta, i 4 parametri chiave per scegliere quella giusta al supermercato secondo gli esperti

La pasta è uno degli alimenti più amati e consumati al mondo, ma sapevi che esistono parametri specifici per sceglierla al meglio al supermercato? Un noto esperto di alimentazione, il dottor Domenicantonio Galatà, ha rivelato i quattro fattori fondamentali da tenere in considerazione per garantirsi una pasta di alta qualità. Scopriamo insieme quali sono e come utilizzarli per scegliere sempre il prodotto migliore.

1. Il contenuto di proteine: un indicatore chiave

Il primo fattore da controllare è il contenuto proteico. Una buona pasta di qualità è prodotta con semola di grano duro e dovrebbe contenere almeno il 14% di proteine. Questo parametro non solo garantisce una pasta che tiene bene la cottura, ma contribuisce anche al fabbisogno proteico quotidiano. Più proteine significano una maggiore resistenza e consistenza della pasta anche dopo la cottura.

2. Il processo di essiccazione: lento e a basse temperature

Il secondo parametro indicato dall’esperto riguarda il metodo di essiccazione. Le paste migliori vengono essiccate lentamente e a basse temperature, un processo che permette di mantenere intatti i nutrienti del grano. Questo metodo, inoltre, riduce la formazione dei composti di Maillard, che possono alterare il sapore naturale della pasta.

3. Il colore: giallo paglierino è sinonimo di qualità

Quando scegli la pasta, fai attenzione al colore. Una buona pasta dovrebbe avere una tonalità giallo paglierino, che indica una semola di qualità e un processo produttivo ben curato. Se la pasta appare troppo chiara o tendente al bianco, oppure troppo scura, potrebbe essere segno di materie prime di bassa qualità o di lavorazioni meno pregiate.

4. L’indice glicemico: occhio alla cottura

L’ultimo aspetto da considerare è l’indice glicemico. Una pasta ben lavorata e cotta al dente avrà un indice glicemico più basso, il che significa che viene digerita più lentamente, contribuendo a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Questo è particolarmente importante per chi desidera mantenere un’alimentazione sana e bilanciata.

Suggerimenti di cottura per una pasta perfetta

Infine, l’esperto ricorda l’importanza della cottura: la pasta deve essere sempre cotta al dente per mantenere una consistenza ottimale e un basso indice glicemico. Il consiglio è di utilizzare un litro d’acqua per ogni 100 grammi di pasta, aggiungendo circa 5 grammi di sale per litro. Questo garantirà che la pasta mantenga la giusta sapidità e consistenza.

Conclusione

Quando ti trovi davanti agli scaffali del supermercato, ricordati di considerare questi quattro parametri: proteine, essiccazione, colore e indice glicemico. Seguendo questi consigli, potrai sempre fare una scelta consapevole e portare a casa una pasta di alta qualità, che garantisce non solo gusto ma anche un beneficio nutrizionale. La prossima volta che scegli la pasta, sarai un esperto!

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